come detto l'incontro con Alberto, o meglio la serata alla ricera di un
amante per una botta e via, l'ha cambiata profondamente, dopo essere tornati a
casa ha detto di non essere soddisfatta della mia sottomissione, che doveva
rivedere le regole; molto significato il fatto di dire "devo
rivedere" anziché "dobbiamo rivedere".
per una settimana non si è parlato dell'argomento, e nelle tre volte che ha
incontrato Lorenzo tutto si è svolto come di consueto.
dopo il terzo incontro con Lorenzo mentre baciavo i piedi mi ha detto di
aver pensato a lungo e che tutto stava andando a meraviglia ma che desiderava
avermi ancora di più sottomesso sessualmente, io immediatamente ho risposto
tutto quello che vuoi amore.
lei mi ha dato un bellissimo bacio e mi ha detto ti amo, sei stupendo; dopo
di che ha ribadito di volermi sottomesso solo sessualmente aggiungendo
poi un sibillino "almeno per il momento"; ha poi cominciato a darmi
una serie di regole da tenere, intanto mi ha detto che il segnale dell'inizio e
fine del gioco è la richiesta di baciarle i piedi, e che per portare al
massimo l'umiliazione e il suo dominio sulla mia vita sessuale riteneva giusto
che fossi casto se non con il suo consenso, mi ha quindi ordinato comprare un
cintura di castità maschile in internet, ovviamente al più piccola in
commercio. Le altre sue nuove idee me le avrebbe dette in seguito.
L’oggetto è stata recapitato puntualmente alcuni giorni
dopo e la sera me lo ha fatto subito indossare operazione piuttosto complicata
a causa della mi eccitazione che rendendo il mio pisellino duro impedivo l’applicazione
della gabbietta. Elisa per un po’ è stata al gioco poi tra l’irritato e il pietoso
mi ha detto di farmi un sega così placavo i miei bollenti spiriti. Dopo essermi
scaricato applicazione della gabbia è stata veloce e indolore. Indossata la
cintura di castità mi ha ordinato di baciarle i piedi e mentre lo facevo mi ha
elencato alcune nuove regole:
le chiavi della cintura le avrebbe tenute lei, i rapporti tra di noi
sarebbero stati una volta al mese e per un massimo di 10 minuti e comunque sempre
dopo che un bull l’avesse soddisfatta adeguatamente; in presenza del bull
dovevo chiamarla Signora e alla fine avrebbe sempre proposto al bull la mia
bocca per ripulirsi: immaginate la mia sorpresa a questo punto, ma lei mi ha guardato
in modo molto deciso “in fondo leccare la mia patatina dove è appena stato un
bel pisellone o il pisellone direttamente cambia poco, non credi?” io seppur
non convinto ho ovviamente annuito, inoltre mi ha detto era mia dovere ringraziare
il bull dopo il sesso. Aggiunge anche ce quanto un bull viene a casa nostra
devo salutarlo inginocchiandomi ai suoi piedi . latra regola è con il bull devo sempre essere servile e devo sempre adoperarmi per faacilitare i suoi incontri con il bull.
il fatto che lei abbia sempre detto bull e mai Lorenzo mi ha sorpreso, come se prevedesse che Lorenza non sarà l'unico, e i fatti confermarenna questa mia supposizione.
Il giorno dopo viene invitato a cena Lorenzo, io come stabilito mi presento
nudo e lui non avvisato della cosa vedendomi ingabbiato scoppia in una risata
fragorosa! Elisa compare in ingresso e mi apostrofa “cosa abbiamo stabilito
cornuto? Come devi salutare il bull?” io immediatamente mi inginocchio e saluto
rispettosamente Lorenzo. Come di consueto servo la cena, più volte durante la
serata l’eccitazione tende a salire ma la gabbia impedisce l’erezione
causandomi dolore.
Dopo cena mentre sparecchio e lavo i piatti loro iniziano ad amoreggiare in
sala e poi si trasferiscono in camera da letto dove io vengo escluso, al solito
alla fine Elisa mi chiama per farsi baciare la fichetta, io mi metto tra le sue
gambe leccando gli umori suoi e di Lorenzo, mentre mi do da fare provo un dolore
fortissimo a causa dell’erezione impedita dalla cintura, Elisa deve intuire perché mi guarda e mi dice “poverino,
è dura essere ingabbiato” e con Lorenzo si mettono a ridere, poi aggiunge “muoviti
a ripulire che dopo devi pulire anche Lorenzo sempre che lui voglia” e lui di
rimando “un bella pulita fa sempre comodo”
Così dopo aver baciato e leccato via gli umori e i liquidi dalla fica di
Elisa con un po’ di riluttanza mi avvino al membro di Lorenzo, sono molto imbarazzato,
non ho mai toccato un uomo prima d’ora, Elisa vedendo la mia titubanza mi
prende le palline gonfie per l’eccitazione e per la cintura e stringendole mi
dice “non rispetti le regole pisellino?” il dolore mi fa immediatamente avvicinare
con la bocca all’uccello e inizio a leccarlo, lo faccio con gli occhi chiusi ed
effettivamente non vedendo cosa sto facendo il gusto è molto simile a quello
della fica di Elisa, dopo alcune leccate sento le mani di Lorenzo che prendono
la testa e mi obbligano a succhiare il primo cazzo della mia vita.