Pagine

lunedì 10 dicembre 2012

puntata 7. la nuova vita

come detto l'incontro con Alberto, o meglio la serata alla ricera di un amante per una botta e via, l'ha cambiata profondamente, dopo essere tornati a casa ha detto di non essere soddisfatta della mia sottomissione, che doveva rivedere le regole; molto significato il fatto di dire "devo rivedere"  anziché "dobbiamo rivedere".
per una settimana non si è parlato dell'argomento, e nelle tre volte che ha incontrato Lorenzo tutto si è svolto come di consueto.
dopo il terzo incontro con Lorenzo mentre baciavo i piedi mi ha detto di aver pensato a lungo e che tutto stava andando a meraviglia ma che desiderava avermi ancora di più sottomesso sessualmente, io immediatamente ho risposto tutto quello che vuoi amore.
lei mi ha dato un bellissimo bacio e mi ha detto ti amo, sei stupendo; dopo di che  ha ribadito di volermi sottomesso solo sessualmente aggiungendo poi un sibillino "almeno per il momento"; ha poi cominciato a darmi una serie di regole da tenere, intanto mi ha detto che il segnale dell'inizio e fine  del gioco è la richiesta di baciarle i piedi, e che per portare al massimo l'umiliazione e il suo dominio sulla mia vita sessuale riteneva giusto che fossi casto se non con il suo consenso, mi ha quindi ordinato comprare un cintura di castità maschile in internet, ovviamente al più piccola in commercio. Le altre sue nuove idee me le avrebbe dette in seguito.
 L’oggetto  è stata recapitato puntualmente alcuni giorni dopo e la sera me lo ha fatto subito indossare operazione piuttosto complicata a causa della mi eccitazione che rendendo il mio pisellino duro impedivo l’applicazione della gabbietta. Elisa per un po’ è stata al gioco poi tra l’irritato e il pietoso mi ha detto di farmi un sega così placavo i miei bollenti spiriti. Dopo essermi scaricato applicazione della gabbia è stata veloce e indolore. Indossata la cintura di castità mi ha ordinato di baciarle i piedi e mentre lo facevo mi ha elencato alcune nuove regole:
le chiavi della cintura le avrebbe tenute lei, i rapporti tra di noi sarebbero stati una volta al mese e per un massimo di 10 minuti e comunque sempre dopo che un bull l’avesse soddisfatta adeguatamente; in presenza del bull dovevo chiamarla Signora e alla fine avrebbe sempre proposto al bull la mia bocca per ripulirsi: immaginate la mia sorpresa a questo punto, ma lei mi ha guardato in modo molto deciso “in fondo leccare la mia patatina dove è appena stato un bel pisellone o il pisellone direttamente cambia poco, non credi?” io seppur non convinto ho ovviamente annuito, inoltre mi ha detto era mia dovere ringraziare il bull dopo il sesso. Aggiunge anche ce quanto un bull viene a casa nostra devo salutarlo inginocchiandomi ai suoi piedi . latra regola è con il bull devo sempre essere servile e devo sempre adoperarmi per faacilitare i suoi incontri con il bull.
il fatto che lei abbia sempre detto bull e mai Lorenzo mi ha sorpreso, come se prevedesse che Lorenza non sarà l'unico, e i fatti confermarenna questa mia supposizione.

Il giorno dopo viene invitato a cena Lorenzo, io come stabilito mi presento nudo e lui non avvisato della cosa vedendomi ingabbiato scoppia in una risata fragorosa! Elisa compare in ingresso e mi apostrofa “cosa abbiamo stabilito cornuto? Come devi salutare il bull?” io immediatamente mi inginocchio e saluto rispettosamente Lorenzo. Come di consueto servo la cena, più volte durante la serata l’eccitazione tende a salire ma la gabbia impedisce l’erezione causandomi dolore.
Dopo cena mentre sparecchio e lavo i piatti loro iniziano ad amoreggiare in sala e poi si trasferiscono in camera da letto dove io vengo escluso, al solito alla fine Elisa mi chiama per farsi baciare la fichetta, io mi metto tra le sue gambe leccando gli umori suoi e di Lorenzo, mentre mi do da fare provo un dolore fortissimo a causa dell’erezione impedita dalla cintura, Elisa deve  intuire perché mi guarda e mi dice “poverino, è dura essere ingabbiato” e con Lorenzo si mettono a ridere, poi aggiunge “muoviti a ripulire che dopo devi pulire anche Lorenzo sempre che lui voglia” e lui di rimando “un bella pulita fa sempre comodo”

Così dopo aver baciato e leccato via gli umori e i liquidi dalla fica di Elisa con un po’ di riluttanza mi avvino al membro di Lorenzo, sono molto imbarazzato, non ho mai toccato un uomo prima d’ora, Elisa vedendo la mia titubanza mi prende le palline gonfie per l’eccitazione e per la cintura e stringendole mi dice “non rispetti le regole pisellino?” il dolore mi fa immediatamente avvicinare con la bocca all’uccello e inizio a leccarlo, lo faccio con gli occhi chiusi ed effettivamente non vedendo cosa sto facendo il gusto è molto simile a quello della fica di Elisa, dopo alcune leccate sento le mani di Lorenzo che prendono la testa e mi obbligano a succhiare il primo cazzo della mia vita.