come detto l'incontro con Alberto, o meglio la serata alla ricera di un
amante per una botta e via, l'ha cambiata profondamente, dopo essere tornati a
casa ha detto di non essere soddisfatta della mia sottomissione, che doveva
rivedere le regole; molto significato il fatto di dire "devo
rivedere" anziché "dobbiamo rivedere".
per una settimana non si è parlato dell'argomento, e nelle tre volte che ha
incontrato Lorenzo tutto si è svolto come di consueto.
dopo il terzo incontro con Lorenzo mentre baciavo i piedi mi ha detto di
aver pensato a lungo e che tutto stava andando a meraviglia ma che desiderava
avermi ancora di più sottomesso sessualmente, io immediatamente ho risposto
tutto quello che vuoi amore.
lei mi ha dato un bellissimo bacio e mi ha detto ti amo, sei stupendo; dopo
di che ha ribadito di volermi sottomesso solo sessualmente aggiungendo
poi un sibillino "almeno per il momento"; ha poi cominciato a darmi
una serie di regole da tenere, intanto mi ha detto che il segnale dell'inizio e
fine del gioco è la richiesta di baciarle i piedi, e che per portare al
massimo l'umiliazione e il suo dominio sulla mia vita sessuale riteneva giusto
che fossi casto se non con il suo consenso, mi ha quindi ordinato comprare un
cintura di castità maschile in internet, ovviamente al più piccola in
commercio. Le altre sue nuove idee me le avrebbe dette in seguito.
L’oggetto è stata recapitato puntualmente alcuni giorni
dopo e la sera me lo ha fatto subito indossare operazione piuttosto complicata
a causa della mi eccitazione che rendendo il mio pisellino duro impedivo l’applicazione
della gabbietta. Elisa per un po’ è stata al gioco poi tra l’irritato e il pietoso
mi ha detto di farmi un sega così placavo i miei bollenti spiriti. Dopo essermi
scaricato applicazione della gabbia è stata veloce e indolore. Indossata la
cintura di castità mi ha ordinato di baciarle i piedi e mentre lo facevo mi ha
elencato alcune nuove regole:
le chiavi della cintura le avrebbe tenute lei, i rapporti tra di noi
sarebbero stati una volta al mese e per un massimo di 10 minuti e comunque sempre
dopo che un bull l’avesse soddisfatta adeguatamente; in presenza del bull
dovevo chiamarla Signora e alla fine avrebbe sempre proposto al bull la mia
bocca per ripulirsi: immaginate la mia sorpresa a questo punto, ma lei mi ha guardato
in modo molto deciso “in fondo leccare la mia patatina dove è appena stato un
bel pisellone o il pisellone direttamente cambia poco, non credi?” io seppur
non convinto ho ovviamente annuito, inoltre mi ha detto era mia dovere ringraziare
il bull dopo il sesso. Aggiunge anche ce quanto un bull viene a casa nostra
devo salutarlo inginocchiandomi ai suoi piedi . latra regola è con il bull devo sempre essere servile e devo sempre adoperarmi per faacilitare i suoi incontri con il bull.
il fatto che lei abbia sempre detto bull e mai Lorenzo mi ha sorpreso, come se prevedesse che Lorenza non sarà l'unico, e i fatti confermarenna questa mia supposizione.
Il giorno dopo viene invitato a cena Lorenzo, io come stabilito mi presento
nudo e lui non avvisato della cosa vedendomi ingabbiato scoppia in una risata
fragorosa! Elisa compare in ingresso e mi apostrofa “cosa abbiamo stabilito
cornuto? Come devi salutare il bull?” io immediatamente mi inginocchio e saluto
rispettosamente Lorenzo. Come di consueto servo la cena, più volte durante la
serata l’eccitazione tende a salire ma la gabbia impedisce l’erezione
causandomi dolore.
Dopo cena mentre sparecchio e lavo i piatti loro iniziano ad amoreggiare in
sala e poi si trasferiscono in camera da letto dove io vengo escluso, al solito
alla fine Elisa mi chiama per farsi baciare la fichetta, io mi metto tra le sue
gambe leccando gli umori suoi e di Lorenzo, mentre mi do da fare provo un dolore
fortissimo a causa dell’erezione impedita dalla cintura, Elisa deve intuire perché mi guarda e mi dice “poverino,
è dura essere ingabbiato” e con Lorenzo si mettono a ridere, poi aggiunge “muoviti
a ripulire che dopo devi pulire anche Lorenzo sempre che lui voglia” e lui di
rimando “un bella pulita fa sempre comodo”
Così dopo aver baciato e leccato via gli umori e i liquidi dalla fica di
Elisa con un po’ di riluttanza mi avvino al membro di Lorenzo, sono molto imbarazzato,
non ho mai toccato un uomo prima d’ora, Elisa vedendo la mia titubanza mi
prende le palline gonfie per l’eccitazione e per la cintura e stringendole mi
dice “non rispetti le regole pisellino?” il dolore mi fa immediatamente avvicinare
con la bocca all’uccello e inizio a leccarlo, lo faccio con gli occhi chiusi ed
effettivamente non vedendo cosa sto facendo il gusto è molto simile a quello
della fica di Elisa, dopo alcune leccate sento le mani di Lorenzo che prendono
la testa e mi obbligano a succhiare il primo cazzo della mia vita.
lunedì 10 dicembre 2012
mercoledì 11 luglio 2012
puntata n6, la svolta
dopo un mesetto che viene soddisfatta da Lorenzo, un venerdì sera mi dice che usciamo che ha voglia di vedere quanto piace; io rimango stupito della richiesta ma accetto, ovviamente.
lei si prepara e si mette una minigonna, e camicetta molto sbottonata, che mette in evidenza il seno grazie anche al push-up; un paio di decoltè con tacco completano l'abbigliamento.
andiamo in discoteca, dopo aver ballato un po mi dici di starmene tranquillo sul divanetto, io eseguio e dopo 5 minuti ha già 3 o 4 ragazzi che e le ballano attorno cercando di corteggiarla. dopo un ora ho ormai perso il conto di quanto hanno cercato di approcciarla e vedo che siavvia verso il bar con un uomo sulla 40ina brizzolato, piacente. Parlano per una mezz'oretta, finalemte si avvinano lei mi pressenta Alberto, ci salutiamo e lei mi dice che ha voglia di andare via da li, e che Alberto ci accompegnarà, andiamo alla nostra auto io guiido, loro ditro sul sedile, Elisa mi dice di guidare fino a nuovo ordine e io eseguo, mentre dietro sento che si stanno dando da fare, purtropppo è buoi e non vedo bene cosa succede nello specchietto, ma mi semnbra di vedere le mani di lui su Elisa, sento il rumore di baci e mugolii di piacere. Passa una mezz'oretta e mi dice di cercare un posto tranquillo e appartato
io giro un po e finalemtne trovo un posto appartato, mi fermo e loro scendono dalla macchina, elisa ha un seno scoperto metnre alberto ha i pantaloni abassati. subito Elisa viene spinta sul confano della macchina davanti ai mie occhi, alberto dopo aver indossato il preservativo inizia a scoparla con colpi possenti, facendola sobbalzare ogni volta. dalla mia posizione vedo benissimo il viso di Elisa, le smorfie di paicere ad ogni colpo di Alberto, il respiro sempre più affannato, e poi l'urlo di piacere.
Alberto sembra quasi non accorgersene continua ad affondare il suo generoso membro in Elisa che dopo 5 minuti ha un uovo orgasmo e subto dopo anche alberto aumenta il ritmo dei colpi, io non posso farea meno di iniare a toccarmi e poi a masturbarmi.
il ritmo con cui Albero sbatte Elisa aumenta sempre più fino a che anche lui non ha il suo orgasmo e si accascia sul corpo di elisa, a suo volta sdradiata sul cofano.
lui esce da Elisa si toglie il preservativo da un bacio sullA natica di elisa, che rialzata ricambia con un bacio sulla cappella.
salgono in macchian ed Elisa mi ordina di riportare alberto alla discoteca. Salutato lui ci dirigiamo verso casa;
Elisa non dice nulla, il viso è soddisftto però sembra che qualcosa la irriti
appena arriviamo a casa mi dice di assolvere al mio compito, per cui bacio la sua fighetta e mi scuso con lei, poi mi dedico ai piedi; mentre faccio questa seconda riverenza mi dice che non le è piaciuto come mi sono comportato, non ho dimistrato abbastanza sottomissione verso Alberto, ma dice anche che era comprensibile da la situzione nuova, dice che ci penserà e mi dirà come devo comportarmi in futuro
posso senza dubbio affermare che questa serata è stata un punto chiave nella mia vita, perchè tutte le altre volte il mutamento di Elisa è stato evidente ma lieve, dopo questa sera invece ha fatto un grandissimo passo, ha scoperto totalemente il piacere della sua posizione dominante e altrettento ha scoperto, o meglio ho avuto conferma, che io pur di stare con lei non pongo limiti. dopo neanche due anni che stiamo assieme lei è indiscutibilemte la padrona e io lo schiavo.
la prossima volta racconto del grande mutamento.
lei si prepara e si mette una minigonna, e camicetta molto sbottonata, che mette in evidenza il seno grazie anche al push-up; un paio di decoltè con tacco completano l'abbigliamento.
andiamo in discoteca, dopo aver ballato un po mi dici di starmene tranquillo sul divanetto, io eseguio e dopo 5 minuti ha già 3 o 4 ragazzi che e le ballano attorno cercando di corteggiarla. dopo un ora ho ormai perso il conto di quanto hanno cercato di approcciarla e vedo che siavvia verso il bar con un uomo sulla 40ina brizzolato, piacente. Parlano per una mezz'oretta, finalemte si avvinano lei mi pressenta Alberto, ci salutiamo e lei mi dice che ha voglia di andare via da li, e che Alberto ci accompegnarà, andiamo alla nostra auto io guiido, loro ditro sul sedile, Elisa mi dice di guidare fino a nuovo ordine e io eseguo, mentre dietro sento che si stanno dando da fare, purtropppo è buoi e non vedo bene cosa succede nello specchietto, ma mi semnbra di vedere le mani di lui su Elisa, sento il rumore di baci e mugolii di piacere. Passa una mezz'oretta e mi dice di cercare un posto tranquillo e appartato
io giro un po e finalemtne trovo un posto appartato, mi fermo e loro scendono dalla macchina, elisa ha un seno scoperto metnre alberto ha i pantaloni abassati. subito Elisa viene spinta sul confano della macchina davanti ai mie occhi, alberto dopo aver indossato il preservativo inizia a scoparla con colpi possenti, facendola sobbalzare ogni volta. dalla mia posizione vedo benissimo il viso di Elisa, le smorfie di paicere ad ogni colpo di Alberto, il respiro sempre più affannato, e poi l'urlo di piacere.
Alberto sembra quasi non accorgersene continua ad affondare il suo generoso membro in Elisa che dopo 5 minuti ha un uovo orgasmo e subto dopo anche alberto aumenta il ritmo dei colpi, io non posso farea meno di iniare a toccarmi e poi a masturbarmi.
il ritmo con cui Albero sbatte Elisa aumenta sempre più fino a che anche lui non ha il suo orgasmo e si accascia sul corpo di elisa, a suo volta sdradiata sul cofano.
lui esce da Elisa si toglie il preservativo da un bacio sullA natica di elisa, che rialzata ricambia con un bacio sulla cappella.
salgono in macchian ed Elisa mi ordina di riportare alberto alla discoteca. Salutato lui ci dirigiamo verso casa;
Elisa non dice nulla, il viso è soddisftto però sembra che qualcosa la irriti
appena arriviamo a casa mi dice di assolvere al mio compito, per cui bacio la sua fighetta e mi scuso con lei, poi mi dedico ai piedi; mentre faccio questa seconda riverenza mi dice che non le è piaciuto come mi sono comportato, non ho dimistrato abbastanza sottomissione verso Alberto, ma dice anche che era comprensibile da la situzione nuova, dice che ci penserà e mi dirà come devo comportarmi in futuro
posso senza dubbio affermare che questa serata è stata un punto chiave nella mia vita, perchè tutte le altre volte il mutamento di Elisa è stato evidente ma lieve, dopo questa sera invece ha fatto un grandissimo passo, ha scoperto totalemente il piacere della sua posizione dominante e altrettento ha scoperto, o meglio ho avuto conferma, che io pur di stare con lei non pongo limiti. dopo neanche due anni che stiamo assieme lei è indiscutibilemte la padrona e io lo schiavo.
la prossima volta racconto del grande mutamento.
martedì 10 aprile 2012
la storia continua
la relazione di Elisa con Claudio procede più o meno come detto primi per 7-8 mesi, durante i quali io assisto quasi sempre, per volere di Elisa lo faccio in ginocchio ai piedi del letto; nel frattempo gli icontri con Claudio non avvengono solo dopo i nostri amplessi, anzi Elisa spesso si rifiuta a me dicendo che si tiene per Claudio e quindi a me si concede più raramente e sempre con i solti preliminari. inoltre spesso Claudio si ferma a cena o a dormire da noi e io quando c'è lui faccio da cameriere.
poi cluadio per motivi di lavoro deve trasfersi e quindi Elisa è costretta cercarsi un sostituto e qui si apre una nuova fase della nostra storia, infatti grazie a uesto cambio forzato scopre quanto le piace cambiare di tanto in tanto compagno, o meglio ancora avere un amico fidato ma non limitarsi a lui.
ovviamente a trovare un sostituto non ci mette molto e lo fa a mia totale insaputa.
una sera torna a casa e mi dice che verrà a cena il suo istruttore di palestra, lorenzo, di cui mi aveva già parlato in passato.
mi dice di preparare la cena nel mentre lei si prepara.
sono circa le 8.30 quando mi suonano e lei mi dice di andare ad aprire, mi trovo davanti un ragazzo alto e atletico, capelli corti, carnagione scura; mi guarda e mi dice, io sono lorenzo, tu devi essere il pisellino di cui mi ha paralto Elisa.
potete immagianre come sia rimasto stupito dal fatto che Elisa avesse già raccontato tutto a un perfetto sconosiuto (almeno per me)
lo faccio entrare, si accomoda sul divano e dopo 2 minti arriva elisa, con un vesititino corto ma non osceno, e sandali con tacco; saluta lorenzo affettusamente e dice vi siete già presentati immagino, comunque, lui è Lorenzo, vero uomo, e lui è il cornuto mini di cui ti ho paralto.
Lui sorride e le da una palapatina al culo, lei mi guarda e mi dice di portare un aperitivo, io eseguo fedelmente, quando torno trovo elisa sedutra in braccio a lorenzo mentre si baciano, interrompono per prendersi l'aperitvo e lorenzo sussurra qualcosa a Elisa che sorride e dice hai ragione e rivolgendosi a me mi dice di mostrare i mie atributi al lorenzo, così da farlo divertire
imbarazzatissimo e rosso in viso abbasso i pataloni e poi le mutande, ad aumentare l'imbarazzo c'è anche l'erezione.
lorenzo si mette e a ridere commentatdo che mi piace pure essere umiliato
così mi oridna di stare nudo e che d'ora in avanti quando viene a soddisfare Elisa io devo sempre essere nudo e stare in gonocchiio quando non faccio niente
così mi metto nudo in gonocchio, Elisa sorridendo mi porge il piede e mi dice di baciarlo
io con passione lo faccio, passano alcuni minuti e mi dice di servire la cena, io eseguo e lo faccio sempre nudo.
finalemte dopo cena mente io sparecchio e lavo i piatti; loro due vanno in camera da letto, ordinamdomi quado ho finito con la cucina di aspettare la loro chiamaa fuori dalal stanza.
il tempo passa e sento elisa che gode sotto i colpi, immagino possenti, di lorenzo.
finalemte tutto tace, i respsiri da affannosi tornano normalei, poi Elisa mi chiama , entro nella camera, sono nudi uno vicino all'alta, lei mi guarda e mi dice di scusarmi con la sua fichetta
io mi metto tra le sue gambe e inizioa baciare le labrra calde e umide mentre inizia a colare il piacere di Lorenzo.
poi cluadio per motivi di lavoro deve trasfersi e quindi Elisa è costretta cercarsi un sostituto e qui si apre una nuova fase della nostra storia, infatti grazie a uesto cambio forzato scopre quanto le piace cambiare di tanto in tanto compagno, o meglio ancora avere un amico fidato ma non limitarsi a lui.
ovviamente a trovare un sostituto non ci mette molto e lo fa a mia totale insaputa.
una sera torna a casa e mi dice che verrà a cena il suo istruttore di palestra, lorenzo, di cui mi aveva già parlato in passato.
mi dice di preparare la cena nel mentre lei si prepara.
sono circa le 8.30 quando mi suonano e lei mi dice di andare ad aprire, mi trovo davanti un ragazzo alto e atletico, capelli corti, carnagione scura; mi guarda e mi dice, io sono lorenzo, tu devi essere il pisellino di cui mi ha paralto Elisa.
potete immagianre come sia rimasto stupito dal fatto che Elisa avesse già raccontato tutto a un perfetto sconosiuto (almeno per me)
lo faccio entrare, si accomoda sul divano e dopo 2 minti arriva elisa, con un vesititino corto ma non osceno, e sandali con tacco; saluta lorenzo affettusamente e dice vi siete già presentati immagino, comunque, lui è Lorenzo, vero uomo, e lui è il cornuto mini di cui ti ho paralto.
Lui sorride e le da una palapatina al culo, lei mi guarda e mi dice di portare un aperitivo, io eseguo fedelmente, quando torno trovo elisa sedutra in braccio a lorenzo mentre si baciano, interrompono per prendersi l'aperitvo e lorenzo sussurra qualcosa a Elisa che sorride e dice hai ragione e rivolgendosi a me mi dice di mostrare i mie atributi al lorenzo, così da farlo divertire
imbarazzatissimo e rosso in viso abbasso i pataloni e poi le mutande, ad aumentare l'imbarazzo c'è anche l'erezione.
lorenzo si mette e a ridere commentatdo che mi piace pure essere umiliato
così mi oridna di stare nudo e che d'ora in avanti quando viene a soddisfare Elisa io devo sempre essere nudo e stare in gonocchiio quando non faccio niente
così mi metto nudo in gonocchio, Elisa sorridendo mi porge il piede e mi dice di baciarlo
io con passione lo faccio, passano alcuni minuti e mi dice di servire la cena, io eseguo e lo faccio sempre nudo.
finalemte dopo cena mente io sparecchio e lavo i piatti; loro due vanno in camera da letto, ordinamdomi quado ho finito con la cucina di aspettare la loro chiamaa fuori dalal stanza.
il tempo passa e sento elisa che gode sotto i colpi, immagino possenti, di lorenzo.
finalemte tutto tace, i respsiri da affannosi tornano normalei, poi Elisa mi chiama , entro nella camera, sono nudi uno vicino all'alta, lei mi guarda e mi dice di scusarmi con la sua fichetta
io mi metto tra le sue gambe e inizioa baciare le labrra calde e umide mentre inizia a colare il piacere di Lorenzo.
giovedì 9 febbraio 2012
la prima volta che ho assistito
oramai è un apio di mesi che dopo averla scopata ( o meglio dopo che lei ha scopato me) venga chiuso in bagno e poco dopo arrivi Claudio per completare l'opera; per rendere ancora più evidente la sua dominazione, prima di andarmene devo baciare la fichetta di Elisa e aurarle buon divertimento con un vero cazzo; devo prorpio usare queste parole, quindi quando lui se ne è andato devo baciarla ancora scusandomi per avere un pisellino così piccolo.
queste novità ovviamente si affiancono al bacio dei piedi prima e dopo.
via via che anche loro prendevano confidenza con la situazione creatasi, paralvano a voce più alta e sentivo chiari riferimenti alle mie dimensioni: claudio quando passava davanti alal porta del bagno mi salutava con un Ciao mini che faceva sempre ridere Elisa e spesso dopo un primo amplesso nel letto lui la prendeva a la sbatteva contro la porta del bagno dicendo cose del tipo facciamo sentire al pisellino come ti scopo, oppure lei che nell'orgasmo lodava le dimensioni di lui.
una sera dopo aver augurato buon divertimento alla fichetta di Elisa vado in bagno dove vengo chiuso, arriva Claudio e li sento confabulare davanti alla porta del bagno e poi sento chiaramente che stanno andando al sodo li in corrodio, sento che si parlano ancora ma non capisco e poi sento la porta aprirsi: è Elisa che ha aperto al porta e mi dice vieni fuori pisellino, io timido esco e per la prima volta vedo Claudio, un ragazzo più basso di me, e forse anche un po' più magrolino, è nudo e tra le gambe ha una dotazione non indifferente! con un braccio cinge la vita di Elisa, lei è quasi nuda non fosse per il perizoma e le calze.
esco dal bagno, Elisa mi dice di seguirli e loro si incamminano in camera e vedo la mano di Claudio che dalla vita scende a stringere la chiappa , arrivati in camera lei si stende sul leto mentre lui resta in piedi e mi guarda sorridendo
finalemte incontro il pisellino, vediamolo un po' bene dice avvicinandosi, Elisa subito dice, mettetevi vicino dai
lui si mette al mi fianco e l'umiliazione cresce, Elisa si avvicina e prende in mano il mio e quello di Claudio mi guarda e dice sarà lameno il doppio, dopo di che inizia a mettersi in bocca il cazzo di Claudio lasciando me a guardare
io noto tra le altre cose che sul letto c'è una minigonna, una camicetta e un reggiseno in completo col perizoma che indossa: che io mai avevo visto, inoltre a fianco al letto noto un bel paio di decoltè con tacco. a me si è presentata cn jenas e maglietta...
nel mentre loro sono distesi nel letto e si godono uno il corpo della'ltra fino a che lui non inizia a scoaprla con decisione e con mia sopresa senza preservativo
la scopa con decisione e in più modi, lei gode due volte priam che lui le venga dentro con un ultimo orgasmo di lei.
a questo punto stanno alcuni minuti sul letto uno a fianco all'altra e poi claudio si riveste e se se, hai visto come si fa pisello? dice uscendo dalla camera
Elisa mi guarda e mi chiede se mi è piaciuto, io rispondo che sono sorpreso ed eccitato. eli sorride e dice che sono prorpio un segaiolo cornuto, dopo di che mi dice che devo le scuse alla sua fichetta e devo baciare i piedi.
visto che Claudio le è venuto dentro sono un po' restio a baciarla prorpio li, lei mi dice: non farai mica lo schizzonoso, non crederai che le altre volte fosse andata diversamente. vincendo l'avversione mi avvicino e bacio la patitna di Elisa chiedendole scusa come da regola, quindi mi dedico ai suoi piedi.
queste novità ovviamente si affiancono al bacio dei piedi prima e dopo.
via via che anche loro prendevano confidenza con la situazione creatasi, paralvano a voce più alta e sentivo chiari riferimenti alle mie dimensioni: claudio quando passava davanti alal porta del bagno mi salutava con un Ciao mini che faceva sempre ridere Elisa e spesso dopo un primo amplesso nel letto lui la prendeva a la sbatteva contro la porta del bagno dicendo cose del tipo facciamo sentire al pisellino come ti scopo, oppure lei che nell'orgasmo lodava le dimensioni di lui.
una sera dopo aver augurato buon divertimento alla fichetta di Elisa vado in bagno dove vengo chiuso, arriva Claudio e li sento confabulare davanti alla porta del bagno e poi sento chiaramente che stanno andando al sodo li in corrodio, sento che si parlano ancora ma non capisco e poi sento la porta aprirsi: è Elisa che ha aperto al porta e mi dice vieni fuori pisellino, io timido esco e per la prima volta vedo Claudio, un ragazzo più basso di me, e forse anche un po' più magrolino, è nudo e tra le gambe ha una dotazione non indifferente! con un braccio cinge la vita di Elisa, lei è quasi nuda non fosse per il perizoma e le calze.
esco dal bagno, Elisa mi dice di seguirli e loro si incamminano in camera e vedo la mano di Claudio che dalla vita scende a stringere la chiappa , arrivati in camera lei si stende sul leto mentre lui resta in piedi e mi guarda sorridendo
finalemte incontro il pisellino, vediamolo un po' bene dice avvicinandosi, Elisa subito dice, mettetevi vicino dai
lui si mette al mi fianco e l'umiliazione cresce, Elisa si avvicina e prende in mano il mio e quello di Claudio mi guarda e dice sarà lameno il doppio, dopo di che inizia a mettersi in bocca il cazzo di Claudio lasciando me a guardare
io noto tra le altre cose che sul letto c'è una minigonna, una camicetta e un reggiseno in completo col perizoma che indossa: che io mai avevo visto, inoltre a fianco al letto noto un bel paio di decoltè con tacco. a me si è presentata cn jenas e maglietta...
nel mentre loro sono distesi nel letto e si godono uno il corpo della'ltra fino a che lui non inizia a scoaprla con decisione e con mia sopresa senza preservativo
la scopa con decisione e in più modi, lei gode due volte priam che lui le venga dentro con un ultimo orgasmo di lei.
a questo punto stanno alcuni minuti sul letto uno a fianco all'altra e poi claudio si riveste e se se, hai visto come si fa pisello? dice uscendo dalla camera
Elisa mi guarda e mi chiede se mi è piaciuto, io rispondo che sono sorpreso ed eccitato. eli sorride e dice che sono prorpio un segaiolo cornuto, dopo di che mi dice che devo le scuse alla sua fichetta e devo baciare i piedi.
visto che Claudio le è venuto dentro sono un po' restio a baciarla prorpio li, lei mi dice: non farai mica lo schizzonoso, non crederai che le altre volte fosse andata diversamente. vincendo l'avversione mi avvicino e bacio la patitna di Elisa chiedendole scusa come da regola, quindi mi dedico ai suoi piedi.
lunedì 6 febbraio 2012
parte terza
immaginate la mia sopresa e incredulità per la sua affermazione,
dopo 10 minuti mi riprendo e mi vesto, non credo ancora a quello che ha detto, pernso sia stato uno sfogo ma non la verità
finalemente dopo due ore ritorna, il la guarda e aspetto spiegazioni, lei mi guarda con aria maliziosa senza dirmi nulla.
io non ho il coraggio di chiedere, lei invece sembra proprio aspettare che sia io a fare il primo passo, finalemte mi decideo e le chiedo cosa intendesse con la frase con cui mi ha lasciato, lei sorride e mi dice che non le ho baciato i piedi dopo il sesso, immediatmatne mi metto ad assolvere al mio dovere e metre le bacio i piedini lei mi racconta quello che è successo: il suo ex è ritornato sotto da un po' di settimane, lei alla fine memore delle sue gneerose diemnsioni ha proposto una relazione di solo sesso e quello è stato il loro primo rapporto.
il cuore quasi mi si ferma mentre lei mi racconta queste cose, mi stupisce la tranquillità e la naturalezza con la quela mi racconta il tutto, sto acnora baciando i pieid quando lei mi dice vedo che l'idea non ti è dispiaciuta pisellino!
in effetti il pensiero di quello che era accaduto e il suo racconto seppur privo di dettagli mi aveva eccitato molto causando una erezione
quando ho finito di baciare i piedi mi dice che vista la mia reazione fisica è evidente che mi sta bene la situazione che si è creata.
ecco segnato il mio destino: cornuto e sottomesso.
passato il momento iniziale ho riflettuto molto su questo e ho avuto molta paura di perdere Elisa, lei dal canto suo è tornata sull'argomento in modo meno autoritario, spigandomi che vuole stare con e fare sesso con me, ma che ogni tanto ha bisogno di qualcosa di grosso.
io non posso che accettare questa situazione, non ho armi, non voglio perderla e mi sta bene così, in fondo ho capito che voglio essere il suo servetto
anche lei ha capito la mia voglia e infattiil suo ruolo dominete diventa sempre più forte, ma sempre limitato all'intimità e la privato, per il resto il nostro è una rapporto molto dolce e affetuoso
come dicevo il suo ruolo dominate si fa più forte, infatti è quasi una regola che lei dopo aver fatto sesso con me se ne va dal suo bull (oserei definirlo così, in quanto oltre a questi icnontri non ne hanno altri) per scopare ancora. quando torna mentre le bacio i piedi mi racconta cosa hanno fatto e alla fine vista la mia eccitazione mi fa segare.
questa situazione va avanti per qualche mese, in modo regolare poi un giorno dopo avermi cavalvato come di consueto anzichè alzarsi e andar da lui mi dice di andare a chiudermi in bagno che chiama Claudio per farsi scopare a dovere, iosorpreso eseguo senza fiatre e vado in bagno, dove lei mi chiude a chiava, così non spii dice con aria maliziosa
passano pochi minuti e sento suonare alla porta, lei apre sento che si salutano e sento che vanno subito sul letto, dove dopo poco lei ansimagià fino ad esplodere in un orgasmo
alcuni bisbigli e risatine, ma non riesco a cpire cos dicono e poi sento di nuovo il fiato farsi corto, il respsito affannato di entrambi, Elisa che lo incita fino a esplodere ancora nel piacere.
io sono li sbigottito ed eccitato, inevitabilmete mi masturbo e in vengo nel momento esatto in cui lei ha il terzo orgasmo
dopo quasi mezz'ora di silenzio sento la porta di casa chiudersi e lei viene ad aprirmi la porta esci che devo lavarmi dice
io vado di la, quando torno le bacio i piedi, lei mi dice che stavolta non deveraccorntarmi visto che ho sentitto tutto, io dico di si e la ringrazio per avermi permesso di sentire; chiedo se Claudio sapeva che ero in casa e lei dice di si, che era molto eccitato all'idea, non posso che confessare che anche io ero molto eccitato
lei mi sorride e mi bacia
dopo 10 minuti mi riprendo e mi vesto, non credo ancora a quello che ha detto, pernso sia stato uno sfogo ma non la verità
finalemente dopo due ore ritorna, il la guarda e aspetto spiegazioni, lei mi guarda con aria maliziosa senza dirmi nulla.
io non ho il coraggio di chiedere, lei invece sembra proprio aspettare che sia io a fare il primo passo, finalemte mi decideo e le chiedo cosa intendesse con la frase con cui mi ha lasciato, lei sorride e mi dice che non le ho baciato i piedi dopo il sesso, immediatmatne mi metto ad assolvere al mio dovere e metre le bacio i piedini lei mi racconta quello che è successo: il suo ex è ritornato sotto da un po' di settimane, lei alla fine memore delle sue gneerose diemnsioni ha proposto una relazione di solo sesso e quello è stato il loro primo rapporto.
il cuore quasi mi si ferma mentre lei mi racconta queste cose, mi stupisce la tranquillità e la naturalezza con la quela mi racconta il tutto, sto acnora baciando i pieid quando lei mi dice vedo che l'idea non ti è dispiaciuta pisellino!
in effetti il pensiero di quello che era accaduto e il suo racconto seppur privo di dettagli mi aveva eccitato molto causando una erezione
quando ho finito di baciare i piedi mi dice che vista la mia reazione fisica è evidente che mi sta bene la situazione che si è creata.
ecco segnato il mio destino: cornuto e sottomesso.
passato il momento iniziale ho riflettuto molto su questo e ho avuto molta paura di perdere Elisa, lei dal canto suo è tornata sull'argomento in modo meno autoritario, spigandomi che vuole stare con e fare sesso con me, ma che ogni tanto ha bisogno di qualcosa di grosso.
io non posso che accettare questa situazione, non ho armi, non voglio perderla e mi sta bene così, in fondo ho capito che voglio essere il suo servetto
anche lei ha capito la mia voglia e infattiil suo ruolo dominete diventa sempre più forte, ma sempre limitato all'intimità e la privato, per il resto il nostro è una rapporto molto dolce e affetuoso
come dicevo il suo ruolo dominate si fa più forte, infatti è quasi una regola che lei dopo aver fatto sesso con me se ne va dal suo bull (oserei definirlo così, in quanto oltre a questi icnontri non ne hanno altri) per scopare ancora. quando torna mentre le bacio i piedi mi racconta cosa hanno fatto e alla fine vista la mia eccitazione mi fa segare.
questa situazione va avanti per qualche mese, in modo regolare poi un giorno dopo avermi cavalvato come di consueto anzichè alzarsi e andar da lui mi dice di andare a chiudermi in bagno che chiama Claudio per farsi scopare a dovere, iosorpreso eseguo senza fiatre e vado in bagno, dove lei mi chiude a chiava, così non spii dice con aria maliziosa
passano pochi minuti e sento suonare alla porta, lei apre sento che si salutano e sento che vanno subito sul letto, dove dopo poco lei ansimagià fino ad esplodere in un orgasmo
alcuni bisbigli e risatine, ma non riesco a cpire cos dicono e poi sento di nuovo il fiato farsi corto, il respsito affannato di entrambi, Elisa che lo incita fino a esplodere ancora nel piacere.
io sono li sbigottito ed eccitato, inevitabilmete mi masturbo e in vengo nel momento esatto in cui lei ha il terzo orgasmo
dopo quasi mezz'ora di silenzio sento la porta di casa chiudersi e lei viene ad aprirmi la porta esci che devo lavarmi dice
io vado di la, quando torno le bacio i piedi, lei mi dice che stavolta non deveraccorntarmi visto che ho sentitto tutto, io dico di si e la ringrazio per avermi permesso di sentire; chiedo se Claudio sapeva che ero in casa e lei dice di si, che era molto eccitato all'idea, non posso che confessare che anche io ero molto eccitato
lei mi sorride e mi bacia
giovedì 12 gennaio 2012
la mia storia parte seconda
sono circa 8 mesi che stiamo assieme, e già si è delineata la mia
posizione inferiore rispetto a lei, anche se per il momento non ne
approffita; arriva però la svolta: dopo aver fatto sesso lei mi dice: ora che ti ho fatto scopare baciamo i piedi per 10 minuti come ringraziamento; seppur stupito ho eseguito l'ordine con piacere
questa è diventate l'abitudine per le settimane successive, poi un ulteriore richiesta, lo stesso trattamento anche prima, ma questa volta con lei seduta ed io inginocchio, io fedelmente eseguo; 10 minuti di baci sui piedi prima e dopo il sesso
dopo qualche settimana di questa situzione le chiedo se vuole che compriamo un vibratore di dimesioni adeguate, per poter godere più volte. lei mi dice che ci aveva già pensato perchè per quanto il sesso con me sia bello e stiam bene con me le manca qualcosa. mi dice anche che però la plasitca non le piace...
passa un mesetto e mentre le bacio i piedi dopo il sesso mi dice che ha ancora voglia, mi propongo di riprendere l'attività, lei mi bacia e mi dici che sarebbe inutile, dopo il primo orgasmo non lo sente, piuttosto mi dice di riprendere a bacirle i piedi, che quello lo faccio bene!
immaginate ancora che botta per me, come mi sento inutile, anche se devo dire che al di fuori dell'attività sessuale con lei sto benissimo e ci divertiamo molto assieme, anche lei con me sta bene e ci troviamo su molti argomenti e interessi, per cui tutto va per il meglio!! anche a letto nonostante le mie piccole dimensioni lei sembra molto soddisfatta del mio comportamento, delal situzione che si è creata, seppur è palese che non sia totalmente appagata
nel corso delle settimane successive ritorniamo più volte sull'argomento e ogni io mi dichiaro sempre disposto a tutto per lei; lei mi conferma che vuole stare con me, che abbiamo molti interessi comuni, ecc.
intanto durante le nostra intimità lei è sempre più padrona, quando le bacio i piedi mi dice che sono nato per quello, mi chiama piselleno, spesso mi scopa stando sopra di me, quando viene conttinua a sbattermi in quella posizione per poi esasperata smettere e ordinarmi di farla godere con le dita.
arriviamo così alla soglia dell'anno facciamo sesso, dopo i lunghi preliminari al solito lei sale su di me e mi scopa fino a godere, continua ancora alla ricerca di un secondo orgasmo, ma non riesce, di colpo smette; mi dice di restare li, va in bagno e torna poco dopo vestita, io sono ancora li nudo nel letto; mi guarda e mi dice vado a scoapre con un bel cazzo amore e mi bacia sull bocca, esce poi senza guardarsi indietro
questa è diventate l'abitudine per le settimane successive, poi un ulteriore richiesta, lo stesso trattamento anche prima, ma questa volta con lei seduta ed io inginocchio, io fedelmente eseguo; 10 minuti di baci sui piedi prima e dopo il sesso
dopo qualche settimana di questa situzione le chiedo se vuole che compriamo un vibratore di dimesioni adeguate, per poter godere più volte. lei mi dice che ci aveva già pensato perchè per quanto il sesso con me sia bello e stiam bene con me le manca qualcosa. mi dice anche che però la plasitca non le piace...
passa un mesetto e mentre le bacio i piedi dopo il sesso mi dice che ha ancora voglia, mi propongo di riprendere l'attività, lei mi bacia e mi dici che sarebbe inutile, dopo il primo orgasmo non lo sente, piuttosto mi dice di riprendere a bacirle i piedi, che quello lo faccio bene!
immaginate ancora che botta per me, come mi sento inutile, anche se devo dire che al di fuori dell'attività sessuale con lei sto benissimo e ci divertiamo molto assieme, anche lei con me sta bene e ci troviamo su molti argomenti e interessi, per cui tutto va per il meglio!! anche a letto nonostante le mie piccole dimensioni lei sembra molto soddisfatta del mio comportamento, delal situzione che si è creata, seppur è palese che non sia totalmente appagata
nel corso delle settimane successive ritorniamo più volte sull'argomento e ogni io mi dichiaro sempre disposto a tutto per lei; lei mi conferma che vuole stare con me, che abbiamo molti interessi comuni, ecc.
intanto durante le nostra intimità lei è sempre più padrona, quando le bacio i piedi mi dice che sono nato per quello, mi chiama piselleno, spesso mi scopa stando sopra di me, quando viene conttinua a sbattermi in quella posizione per poi esasperata smettere e ordinarmi di farla godere con le dita.
arriviamo così alla soglia dell'anno facciamo sesso, dopo i lunghi preliminari al solito lei sale su di me e mi scopa fino a godere, continua ancora alla ricerca di un secondo orgasmo, ma non riesce, di colpo smette; mi dice di restare li, va in bagno e torna poco dopo vestita, io sono ancora li nudo nel letto; mi guarda e mi dice vado a scoapre con un bel cazzo amore e mi bacia sull bocca, esce poi senza guardarsi indietro
mercoledì 11 gennaio 2012
gli inizi della mia storia
iniziamo allora con una breve descrizione di come sono andate le cose fino ad oggi.
come detto sono sposato dal 2005 con Elisa, anche lei 35 anni, bel fisico, soda, viso carino, insomma una bella donna!
quando ci siamo conosciuti (nel 2001) non mi sembrava vero accettasse di uscire con me, le prime uscite sono ndate bene, si stava bene assieme, ci divertivamo, avevamo e abbiamo interessi comuni; fino a che finalmte dopo il prime mesetto di uscite si arriva al sodo e credo che qui sia stato segnato il mio destino.
infatti una volta che ero nudo ho notato la sua delusione nel vedere le mie modeste dimesioni, ha cercato ovviamente di non darlo a vedere, ma ho colto per un attimo la delusione nei suoi occhi.
non era la prima donna con cui andavo e la storia non mi è nuova: purtroppo la natura con me non è stata generosa, anzi... (giusto per dare idea circa 10cm in erezione)
tutto sommato il sesso non è andato male, nel senso che ho fatto il mio lavoro; lei è stata molto molto calda e appassionta, c'è stata intesa.
nei mesi succesivi le cose vanno avanti bene, e la nostra intimità cresce e parliamo spesso di sesso prima e dopo averlo fatto.
in questi colloqui arriva inevitabile la mia domanda: sei delusa dalle mie dimensioni?
lei non risponde subito mi da un bacio e mi dice: mi piaci, sto bene con te, ma certo li non sei il massimo come dimensioni. , a volte mi fai godere ma ammetto che quando sono molto bagnata lo sento poco. scusa se te lo dico, ma abbiamo giurato di dirci la verità e voglio farlo.
ovviamente io resto molto deluso, anche se sapevo benissimo che è inutile far finta di non sapere.
la mia rispsota denota subito i rapporti di forza che si erano creati: lo immaginavo, mi rendo conto di averlo piccolo. mi dispiace capisco di non essere il massimo per te, almeno sessualemte. Sentti, se non vuoi continuare con me capirò benissimo la tua scelta.
lei mi guarda con gli occhi lucidi e mi bacia, io sto bene con te e l'orgasmo me lo fai provare. per cui non sei così male. e mi bacia di nuovo per poi continuare e fare l'amore.
ovviamente io sono turbato da queste cose, anche se uno lo sa, non è bello sentirsi dire di averlo piccolo. ho sempre cercato di sopperire a questa carenza cercando di far provare più oragasmi alle ragazze con cui sono stato, ma con scarsi risutlti, amnshe se duro abbastanza.
il tema invitabilemte torna fuori nei giorni seguite e confido a Elisa che non capisco perchè lei nn provi più orgasmi; mi spiega che via via che si eccita si bagna sempre più e dopo l'orgasmo è molto bagnata e più dilatata che all'inizio, per cui il mio cosino non è quasi più sentito
mortificato mi scuso con lei per non essere in grado di farla godere di più, lei mi bacia ma non dice nulla
come avrete capito dalle mie rispsote mi sono da subito posto in una situzione di inferiorità rispetto a lei, non in modo ecclatante, ma sempre a scusarmi.
passano i prima 4 mesi e arriviamo in estate facciamo la nostra prima vacanza assieme, Tenerife, una settimana di divertimento, tutto bene. di ritorno dall'areoporto in auto mentre guido lei mi dice, è stata una vacanza bellissima, sono stata davvero bene, ma devo dirti una cosa, non posso tenermi questo peso dentro di me
ho fatto sesso con il barista dell'albergo
io non ho detto niente, non sapevo cosa dire, lei mi guardava e piangeva.
mi fermo nella prima piazzola disponibile la guardo negli occhi e le dico: grazie di avermelo detto e posso immaginare anche perchè lo hai fatto
lei mi abbracccia e mi dice che sta malissimo, che ha sbagliato, che non doveva ecc.
ricambio l'abbraccio ma non so cosa dire
per due giorni non ci sentiamo, poi la chiamo io, le chiedo scusa, io le chiedo scusa ancora per non soddisfarla e che non è gisuto che sia legata a me; ha bisogno di godere di più
la sera stess ci vediamo, ribadisco che capisco perchè lo ha fatto, che non deve starci male, è bnirmale, me lo aspettavo, insomma le dico che lo so di esser minidotato e che quinid non posso certo farmi illusioni.... ma le dico anche che sto troppo bene con lei, che non posso pensare di non averla più
la discussione va avanti a lungo io sono dispsoto a tutto per non perderla, alla fine le dico che può andare con chi vuole purchè stia con me
lei ovviamente dice di no, ma nei suoi occhi vedo qualcosa di diverso, forse lo aveva pensato ma non voleva dirmelo.
per un mesetto le cose tornano come prima ci divertiamo assieme e facciamo sesso, io sono disponibile con lei, quasi riverente, mi paice massaggiarle i piedi, baciarglieli, massaggiarle il collo ecc.
dopo una di quete volte lei mifa notare questa cosa, io le dico che forse è vero ma è una cosa inconscia, che comque mi sento in colpa per non poterle dare quello che merita, che sono molto fortunato ad averla vicino e che accetterei qualsiasi cosa pur di stare con lei e che curarla è il minimo che possa fare; lei è molto divertita e lusignata, baciandomi e sorridendo mi dice che ha sempre sognato un servetto personale
ecco qui un'altro piccolo passo nella direzione della mia nuova vita, ancora la sua superiorità sta prevalendo, il mio sentirmi inferiore (a causa delle dimesioni) mi porta ad accettare tutto
alla prossiima puntata per il proseguimento
come detto sono sposato dal 2005 con Elisa, anche lei 35 anni, bel fisico, soda, viso carino, insomma una bella donna!
quando ci siamo conosciuti (nel 2001) non mi sembrava vero accettasse di uscire con me, le prime uscite sono ndate bene, si stava bene assieme, ci divertivamo, avevamo e abbiamo interessi comuni; fino a che finalmte dopo il prime mesetto di uscite si arriva al sodo e credo che qui sia stato segnato il mio destino.
infatti una volta che ero nudo ho notato la sua delusione nel vedere le mie modeste dimesioni, ha cercato ovviamente di non darlo a vedere, ma ho colto per un attimo la delusione nei suoi occhi.
non era la prima donna con cui andavo e la storia non mi è nuova: purtroppo la natura con me non è stata generosa, anzi... (giusto per dare idea circa 10cm in erezione)
tutto sommato il sesso non è andato male, nel senso che ho fatto il mio lavoro; lei è stata molto molto calda e appassionta, c'è stata intesa.
nei mesi succesivi le cose vanno avanti bene, e la nostra intimità cresce e parliamo spesso di sesso prima e dopo averlo fatto.
in questi colloqui arriva inevitabile la mia domanda: sei delusa dalle mie dimensioni?
lei non risponde subito mi da un bacio e mi dice: mi piaci, sto bene con te, ma certo li non sei il massimo come dimensioni. , a volte mi fai godere ma ammetto che quando sono molto bagnata lo sento poco. scusa se te lo dico, ma abbiamo giurato di dirci la verità e voglio farlo.
ovviamente io resto molto deluso, anche se sapevo benissimo che è inutile far finta di non sapere.
la mia rispsota denota subito i rapporti di forza che si erano creati: lo immaginavo, mi rendo conto di averlo piccolo. mi dispiace capisco di non essere il massimo per te, almeno sessualemte. Sentti, se non vuoi continuare con me capirò benissimo la tua scelta.
lei mi guarda con gli occhi lucidi e mi bacia, io sto bene con te e l'orgasmo me lo fai provare. per cui non sei così male. e mi bacia di nuovo per poi continuare e fare l'amore.
ovviamente io sono turbato da queste cose, anche se uno lo sa, non è bello sentirsi dire di averlo piccolo. ho sempre cercato di sopperire a questa carenza cercando di far provare più oragasmi alle ragazze con cui sono stato, ma con scarsi risutlti, amnshe se duro abbastanza.
il tema invitabilemte torna fuori nei giorni seguite e confido a Elisa che non capisco perchè lei nn provi più orgasmi; mi spiega che via via che si eccita si bagna sempre più e dopo l'orgasmo è molto bagnata e più dilatata che all'inizio, per cui il mio cosino non è quasi più sentito
mortificato mi scuso con lei per non essere in grado di farla godere di più, lei mi bacia ma non dice nulla
come avrete capito dalle mie rispsote mi sono da subito posto in una situzione di inferiorità rispetto a lei, non in modo ecclatante, ma sempre a scusarmi.
passano i prima 4 mesi e arriviamo in estate facciamo la nostra prima vacanza assieme, Tenerife, una settimana di divertimento, tutto bene. di ritorno dall'areoporto in auto mentre guido lei mi dice, è stata una vacanza bellissima, sono stata davvero bene, ma devo dirti una cosa, non posso tenermi questo peso dentro di me
ho fatto sesso con il barista dell'albergo
io non ho detto niente, non sapevo cosa dire, lei mi guardava e piangeva.
mi fermo nella prima piazzola disponibile la guardo negli occhi e le dico: grazie di avermelo detto e posso immaginare anche perchè lo hai fatto
lei mi abbracccia e mi dice che sta malissimo, che ha sbagliato, che non doveva ecc.
ricambio l'abbraccio ma non so cosa dire
per due giorni non ci sentiamo, poi la chiamo io, le chiedo scusa, io le chiedo scusa ancora per non soddisfarla e che non è gisuto che sia legata a me; ha bisogno di godere di più
la sera stess ci vediamo, ribadisco che capisco perchè lo ha fatto, che non deve starci male, è bnirmale, me lo aspettavo, insomma le dico che lo so di esser minidotato e che quinid non posso certo farmi illusioni.... ma le dico anche che sto troppo bene con lei, che non posso pensare di non averla più
la discussione va avanti a lungo io sono dispsoto a tutto per non perderla, alla fine le dico che può andare con chi vuole purchè stia con me
lei ovviamente dice di no, ma nei suoi occhi vedo qualcosa di diverso, forse lo aveva pensato ma non voleva dirmelo.
per un mesetto le cose tornano come prima ci divertiamo assieme e facciamo sesso, io sono disponibile con lei, quasi riverente, mi paice massaggiarle i piedi, baciarglieli, massaggiarle il collo ecc.
dopo una di quete volte lei mifa notare questa cosa, io le dico che forse è vero ma è una cosa inconscia, che comque mi sento in colpa per non poterle dare quello che merita, che sono molto fortunato ad averla vicino e che accetterei qualsiasi cosa pur di stare con lei e che curarla è il minimo che possa fare; lei è molto divertita e lusignata, baciandomi e sorridendo mi dice che ha sempre sognato un servetto personale
ecco qui un'altro piccolo passo nella direzione della mia nuova vita, ancora la sua superiorità sta prevalendo, il mio sentirmi inferiore (a causa delle dimesioni) mi porta ad accettare tutto
alla prossiima puntata per il proseguimento
presentazione
ciao a tutti
sono mauro un uomo di 35 anni sposato e cuckold ( o se preferite conscio di essere cornuto e accetto questo fatto)
ho deciso di scrvire le mie storie, come lo sono diventato, perchè ecc
quando avrò tempo scriverò una nuova puntata della mia vita, spero che questi miei resoconti possano interessare e aiutare qualcuno nella mia stessa situazione, che vuole diventarlo o che lo è malgrado il suo volere.
lasciate commenti, suggerimenti, contatti; insomma sentitevi liberi!!
ATTENZIONE: per quanto tratta il blog è necesario essere maggiorenni per leggerlo, no è però un blog porno!!
sono mauro un uomo di 35 anni sposato e cuckold ( o se preferite conscio di essere cornuto e accetto questo fatto)
ho deciso di scrvire le mie storie, come lo sono diventato, perchè ecc
quando avrò tempo scriverò una nuova puntata della mia vita, spero che questi miei resoconti possano interessare e aiutare qualcuno nella mia stessa situazione, che vuole diventarlo o che lo è malgrado il suo volere.
lasciate commenti, suggerimenti, contatti; insomma sentitevi liberi!!
ATTENZIONE: per quanto tratta il blog è necesario essere maggiorenni per leggerlo, no è però un blog porno!!
Iscriviti a:
Post (Atom)