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mercoledì 11 gennaio 2012

gli inizi della mia storia

iniziamo allora con una breve descrizione di come sono andate le cose fino ad oggi.

come detto sono sposato dal 2005 con Elisa, anche lei 35 anni,  bel fisico, soda, viso carino,  insomma una bella donna!
quando ci siamo conosciuti (nel 2001) non mi sembrava vero accettasse di uscire con me, le prime uscite sono ndate bene, si stava bene assieme, ci divertivamo, avevamo e abbiamo interessi comuni; fino a che finalmte dopo il prime mesetto di uscite si arriva al sodo e credo che qui sia stato segnato il mio destino.
infatti una volta che ero nudo ho notato la sua delusione nel vedere le mie modeste dimesioni, ha cercato ovviamente di non darlo a vedere, ma ho colto per un attimo la delusione nei suoi occhi.
non era la prima donna con cui andavo e la storia non mi è nuova: purtroppo la natura con me non è stata generosa, anzi... (giusto per dare idea circa 10cm in erezione)
tutto sommato il sesso non è andato male, nel senso che ho fatto il mio lavoro; lei è stata molto molto calda e appassionta, c'è stata intesa.
nei mesi succesivi le cose vanno avanti bene, e la nostra intimità cresce e parliamo spesso di sesso prima e dopo averlo fatto.
in questi colloqui arriva inevitabile la mia domanda: sei delusa dalle mie dimensioni?
lei non risponde subito mi da un bacio e mi dice: mi piaci, sto bene con te, ma certo li non sei il massimo come dimensioni. , a volte mi fai godere ma ammetto che quando sono molto bagnata lo sento poco. scusa se te lo dico, ma abbiamo giurato di dirci la verità e voglio farlo.
ovviamente io resto molto deluso, anche se sapevo benissimo che è inutile far finta di non sapere.
 la mia rispsota denota subito i rapporti di forza che si erano creati: lo immaginavo, mi rendo conto di averlo piccolo. mi dispiace capisco di non essere il massimo per te, almeno sessualemte. Sentti, se non vuoi continuare con me capirò benissimo la tua scelta.
lei mi guarda con gli occhi lucidi e mi bacia, io sto bene con te e l'orgasmo me lo fai provare. per cui non sei così male. e mi bacia di nuovo per poi continuare e fare l'amore.
ovviamente io sono turbato da queste cose, anche se uno lo sa, non è bello sentirsi dire di averlo piccolo. ho sempre cercato di sopperire a questa carenza cercando di far provare più oragasmi alle ragazze con cui sono stato, ma con scarsi risutlti, amnshe se duro abbastanza.
il tema invitabilemte torna fuori nei giorni seguite e confido a Elisa che non capisco perchè lei nn provi più orgasmi; mi spiega che via via che si eccita si bagna sempre più e dopo l'orgasmo è molto bagnata e più dilatata che all'inizio, per cui il mio cosino non è quasi più sentito
mortificato mi scuso con lei per non essere in grado di farla godere di più, lei mi bacia ma non dice nulla

come avrete capito dalle mie rispsote mi sono da subito posto in una situzione di inferiorità rispetto a lei, non in modo ecclatante, ma sempre a scusarmi.

passano i prima 4 mesi e arriviamo in estate facciamo la nostra prima vacanza assieme, Tenerife, una settimana di divertimento, tutto bene. di ritorno dall'areoporto in auto mentre guido lei mi dice, è stata una vacanza bellissima, sono stata davvero bene, ma devo dirti una cosa, non posso tenermi questo peso dentro di me
ho fatto sesso con il barista dell'albergo
io non ho detto niente, non sapevo cosa dire, lei mi guardava e piangeva.
mi fermo nella prima piazzola disponibile la guardo negli occhi e le dico: grazie di avermelo detto e posso immaginare anche perchè lo hai fatto
lei mi abbracccia e mi dice che sta malissimo, che ha sbagliato, che non doveva ecc.
ricambio l'abbraccio ma non so cosa dire
per due giorni non ci sentiamo, poi la chiamo io, le chiedo scusa, io le chiedo scusa ancora per non soddisfarla e che non è gisuto che sia legata a me; ha bisogno di godere di più
la sera stess ci vediamo, ribadisco che capisco perchè lo ha fatto, che non deve starci male, è bnirmale, me lo aspettavo, insomma le dico che lo so di esser minidotato e che quinid non posso certo farmi illusioni.... ma le dico anche che sto troppo bene con lei, che non posso pensare di non averla più
la discussione va avanti a lungo io sono dispsoto a tutto per non perderla, alla fine le dico che può andare con chi vuole purchè stia con me
lei ovviamente dice di no, ma nei suoi occhi vedo qualcosa di diverso, forse lo aveva pensato ma non voleva dirmelo.
per un mesetto le cose tornano come prima ci divertiamo assieme e facciamo sesso, io sono disponibile con lei, quasi riverente, mi paice massaggiarle i piedi, baciarglieli, massaggiarle il collo ecc.
dopo una di quete volte lei mifa notare questa cosa, io le dico che forse è vero ma è una cosa inconscia, che comque mi sento in colpa per non poterle dare quello che merita, che sono molto fortunato ad averla vicino e che accetterei qualsiasi cosa pur di stare con lei e che curarla è il minimo che possa fare; lei è molto divertita e lusignata, baciandomi e sorridendo mi dice che ha sempre sognato un servetto personale

ecco qui un'altro piccolo passo nella direzione della mia nuova vita, ancora la sua superiorità sta prevalendo, il mio sentirmi inferiore (a causa delle dimesioni) mi porta ad accettare tutto

alla prossiima puntata per il proseguimento
















2 commenti:

  1. Ciao Mauro,

    Il tuo è un blog davvero interessante!!! Posso sapere se ti piace sentirti inferiore a lei oppure no?

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  2. non mi sento "inferiore"
    è un cosa difficile da spiegare, ma al di fuori del sesso il nostro è un normale rapporto, ovvio lei è comuque la più decisa dei due, ma non è così padrona come nella vita intima.
    capisco di non soddisfarla e trovo giusto che per questo lei possa comandare e sottomettermi come ritiene giusto.
    abbiamo trovato un ottimo equilibrio

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